Sette minuti dopo la mezzanotte di Patrick Ness e Siobhan Dowd, Raffaela Fatigati

Cari lettori,
qualche mese fa ho letto "Sette minuti dopo la mezzanotte".
È stato pubblicato per la prima volta in italiano nel 2012 da Mondadori. L'ideazione del libro è di Siobhan Dowd, scrittrice inglese morta prematuramente, la scrittura definitiva è di Patrick Ness, scrittore e sceneggiatore statunitense naturalizzato britannico.
Il libro è composto da 222 pagine e ci sono diverse illustrazioni.
I temi sono l'amicizia, il bullismo, il rapporto con i genitori.
Si parla di un bambino di nome Conor vittima di bullismo a scuola e anche fuori da essa. I bulli sono suoi compagni di classe, per questo motivo il ragazzo prende le distanze da tutti i suoi coetanei.
Un'altra delle tematiche principali è sicuramente la malattia della madre, un tumore, altro motivo per il quale viene preso in giro a scuola.
Tutte le sere, sette minuti dopo la mezzanotte, si presenta un mostro.
Inizia a manifestarsi quando sua madre inizia le cure per la malattia. Il mostro è un antico e selvaggio albero. Quando va dal ragazzo gli racconta diverse storie, lui da Conor vuole la verità.
Mi hanno colpito molto queste parole: "Si è giovani una volta sola, dicono, ma non dura tantissimo? Più anni di quanti non se ne possano sopportare".
Il libro mi è piaciuto tanto ma non la fine perché inaspettata.
I personaggi più importanti sono Conor, il mostro, la madre di Conor, la nonna; quelli secondari sono il padre, il bullo e la sua amica Lily con la quale litiga. Il personaggio che mi è piaciuto di più è Conor perché, nonostante tutto, va avanti. 
Il linguaggio è molto scorrevole.
Questo libro lo consiglio a tutti, soprattutto agli amanti dei fantasy.
 

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