Cari lettori, oggi vi parlerò de “La più grande" di Davide Morosinotto. La casa editrice è Rizzoli. Il libro ha 518 pagine e il linguaggio è semplice. Ho scelto questo libro perché ho trovato interessante il fatto che si parli dell’antica Cina. La storia è ambientata alla fine del 1700. La storia racconta di una bambina orfana che fa la cameriera in un locale, ma un giorno viene rapita dai pirati ed è lì che la sua vita cambia. Durante l’adolescenza inizia già a fare dei saccheggi e delle battaglie. Quando ormai diventa adulta, fa una delle sue ultime battaglie ma è quella con cui entrerà a far parte della storia della Cina. I personaggi mi sono piaciuti, soprattutto Yu, la protagonista, perché, anche nei momenti in cui ha rischiato di morire, ce la fa, è coraggiosa e ha un carattere forte. “La sciabola è una tigre feroce, la spada è una fenice in volo”: negli anni della gioventù, Yu, per saccheggiare navi e fare battaglie, usa una sciabola che le è stata regalata dal capo dell