La storia di Mina di David Almond, Giovanni Di Paola


 Cari lettori,
recentemente ho ripreso un libro che avevo già letto.
Lo scrittore, David Almond, narra la storia di Mina, una ragazzina che ha perso il padre e che ha affrontato diverse situazioni complicate. Sulla trama, però, non voglio aggiungere altro.
Leggendo il libro mi ha colpito molto quando lei, scappando da scuola per paura, entra in una galleria sotterranea. Di questa parte mi è piaciuta molto la scrittura in prima persona che Almond adotta in tutto il testo; “Mi chiamo Mina e adoro la notte.
Tutto sembra possibile di notte, quando il resto del mondo dorme.
La casa è buia e silenziosa, ma se tendo l’orecchio, sento il tum tum tum del mio cuore.
Sento gli scricchiolii della casa.
E il respiro leggero della mamma che dorme nella stanza accanto.”
La scrittura di David Almond, con parole tutt'altro che difficili, mi ha fatto venire i brividi per l'emozione. Anche l'aspetto grafico di essa, con delle lettere abbastanza grandi quasi fossero illustrazioni, contribuiscono a ciò.
David Almond ha l’abilità di farti immedesimare nei personaggi: il nonno, un vecchio lupo di mare con tanti rimorsi per il suo passato; Mina, giovane ragazzina amante della scoperta; la mamma, un’adulta con grande immaginazione che riesce sempre a far sorridere Mina nei momenti complicati.
Io mi rispecchio molto nella madre di Mina per la grande immaginazione.
Per tutti questi motivi, “La storia di Mina” è uno dei miei libri preferiti.
Una delle tematiche di questo testo è sicuramente il bullismo; Mina, infatti, viene chiamata “stramba” dai suoi compagni di classe.
Una parte del libro che mi è piaciuta particolarmente è quando Mina confida i suoi problemi a una sua amica.
Anche il tema della morte è molto importante per lo svolgersi della trama, ma su questo non voglio aggiungere altro.
David Almond è stato bravo anche nel farmi avere molti collegamenti e connessioni con “Skellig”, altro libro di David Almond.
Consiglio, quindi, soprattutto alle persone a cui piace la narrativa diaristica, di andare in libreria ad acquistare “La storia di Mina”.
Sperando che questo libro vi piaccia come ė piaciuto a me, vi saluto.
Giovanni.

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