Gruppo di lettura su Lucilla di Annet Schaap

 

Si è svolto il giorno 18 febbraio, con successo e soddisfazione, il I gruppo di Lettura di quest’anno.

Vi hanno partecipato numerosi i lettori di tutte le classi ed abbiamo discusso del libro “Lucilla” di Annet Schaap.

L’iniziativa dei Gruppi di lettura è nata come esperienza due anni fa e si è presentata subito come un’opportunità di condivisione che i ragazzi hanno accolto con vero entusiasmo.

Coinvolgere nelle letture coloro che non leggono non è un obiettivo semplice da raggiungere poiché il “contagio” prevede una serie di giuste mosse che mirino a mostrare ai meno motivati che leggere non è una medicina, ma un piacere che può diventare passione.

Affrontare l’esperienza della partecipazione è perciò fondamentale.

Appare dunque importante che i lettori socializzino con i compagni questa opportunità, indicandone i punti di forza.

L’incontro di questa volta ha consentito ai ragazzi di andare oltre l’analisi specifica del libro: sono state affrontate tematiche a loro molto vicine che sono emerse dal testo, quali l’amicizia, la diversità, il dolore dei bambini inascoltati, l’autostima, la resilienza, l’identità. I ragazzi hanno svelato un’analisi lucida, efficace, profonda e coerente dei personaggi e si sono mossi con disinvoltura e competenza fra il piano della realtà e quello della fantasia, entrando da veri protagonisti nella dimensione magica di questa commovente favola moderna.

Trovare qualcosa di sé nei personaggi delle storie consente di riconoscere aspetti di noi stessi che possiamo notare solo nel ruolo di spettatori: ciò è fondamentale per la crescita di ciascuno. Io trovo che questi piccoli lettori, anche i meno esperti, lo abbiano fatto magistralmente.

Lo spazio della lettura è un luogo neutro, dove tutti possono esprimersi liberamente: non esistono giudizi, visioni giuste o spiegazioni sbagliate. Il libro appartiene al lettore, con tutte le riflessioni che si legano ad esso.

Un ringraziamento speciale è rivolto alla mia preziosa collega Antonella Matarazzo con la quale condivido questa meravigliosa passione: lei riesce ad accompagnare con delicatezza e competenza i propri alunni nel viaggio della Lettura. La sua presenza, efficace e gradita, ha reso particolarmente speciale questo incontro ed ha sottolineato a tutti i presenti che nella condivisione di un libro non esistono ruoli o gerarchie.

È stata con noi anche la prof.ssa Alessia Pezzillo che ha dato il suo personale contributo alla discussione del libro e, per questo, ringrazio anche lei, insieme alla prof.ssa Silvia Iacobelli che ha assistito all’incontro con la sua delicata sensibilità. Sue le foto dell’incontro.

Alla fine del dibattito i ragazzi hanno liberato la propria creatività in un’attività espressiva di disegno, ispirati dal libro. Nei prossimi giorni i loro lavori saranno esposti e i docenti di Arte decreteranno il vincitore che riceverà come premio il libro del prossimo incontro che si terrà a marzo, in data da definirsi.

I gruppi saranno diversificati. Le classi prime leggeranno: “Gli inadottabili” di Hana Tooke; le classi seconde e terze “Volevo solo dipingere i girasoli” di Fabrizio Altieri.

Sono certa che questa prima fortunata esperienza sarà solo l’inizio di una serie di bellissime occasioni che sapremo cogliere insieme, perciò aspetto con ansia il momento del prossimo viaggio.

E vi ringrazio.

Diana Parente


















Commenti

  1. Un' esperienza unica che ripeterei altre mille volte♥️

    RispondiElimina
  2. esperienza fantastica, mi sono sentita accolta nel gruppo. Abbiamo estrapolato dal libro molte riflessioni e scambiato opinioni. L'attività del disegno mi è piaciuta molto! Non vedo l'ora che ci sia un altro incontro!!

    RispondiElimina
  3. Partecipare al gruppo di lettura della scuola in cui lavoro non è qualcosa di scontato. Trovare un gruppo così nutrito e competente non lo è altrettanto.
    Ragionare di un libro con i ragazzi, negoziare significati, trovare nuove connessioni, scovare particolari perduti nella propria lettura è istruttivo per i giovani e per gli adulti che li accompagnano. Sono grata alla professoressa Parente per aver sapientemente costruito questo importante spazio di crescita.
    Buona lettura!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Sofia e Flavia della 1^C raccontano l’ultimo gruppo di lettura